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PUBBLICITA' INGANNEVOLE DI TELE2
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Comunicato 
9 ottobre 1999 0:00
 

L'ADUC CHIEDE L'INTERVENTO DELL'ANTITRUST

Firenze, 9 ottobre 1999. Il nuovo assetto tariffario di Telecom sta cominciando a smuovere anche gli altri operatori del settore: l'introduzione della tariffazione a secondi, con lo scatto alla risposta, aggiungendosi al canone obbligatorio dell'operatore monopolista, e' stato il metodo che ha sanzionato una migliore definizione del prelievo forzato che l'azienda di Colaninno opera dalle tasche degli utenti, con la complicita' dell'Autorita' Tlc.
Ma i risvolti sul mercato hanno fatto ripensare le tariffe anche ad un altro operatore, Tele2, che ha cosi' modificato il suo sistema, cosi' come si legge nel settore tariffe della sua pagina web in Internet, e come sta comunicando in questi giorni ai suoi abbonati.
In particolare ci sono due voci di presentazione dell'offerta che stridono fra di loro:
Nessuno scatto alla risposta
Il costo delle chiamate viene calcolato sugli effettivi secondi di conversazione. Per le telefonate di durata inferiore ad 1 minuto, verra' comunque addebitato il costo pari ad 1 minuto di conversazione (a partire dal 1 novembre 1999)
O ci sono o ci fanno -questo il commento del presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, che ha inviato la segnalazione all'Antitrust per sanzionare l'operatore Tele2 per pubblicita' ingannevole.
E' incredibile come si possa affermare una cosa come elemento di distinzione della propria offerta rispetto ad altre, e subito dopo, nello stesso prospetto pubblicitario, affermare l'esatto contrario: che differenza c'e' tra lo scatto alla risposta e il pagamento minimo di 1 minuto? Nessuna!!! Segnale di disprezzo verso l'intelligenza degli utenti, fidando su un dato distintivo -in particolare nei confronti di Telecom che, invece caratterizza il suo servizio proprio per il contestatissimo scatto alla risposta- che invece non e'. La concomitanza di data -1 novembre- del cambiamento tariffario con quella dell'operatore monopolista, infine, la dice molto lunga sulla buona fede economica e pubblicitaria di questa modifica.
Abbiamo il sentore che questo esempio potrebbe anche essere seguito da altri operatori, in un presumibile accordo fra tutti … ai danni del mercato e dell'utente. Per questo crediamo che l'intervento dell'Antitrust, in questa fase "preliminare" sarebbe molto auspicabile per fornire indicazione della propria capacita' di vigilanza … e di
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