COMUNICATO STAMPADELL'ADUC

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA: PUBBLICITA' INGANNEVOLE PER MONINI, CARAPELLI E CARLI. CONDANNA DELL'ANTITRUST.

Roma, 8 Aprile 1998. Condannati per pubblicita' ingannevoli alcuni tra i maggiori produttori di olio di oliva: Carapelli, Monini e Carli.
La condanna viene dalla Autorita' garante della concorrenza e del mercato, l'Antitrust, - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - che ha giudicato ingannevole i messaggi scritti sulle etichette di oli extra vergine di oliva Carapelli, Carli e Monini. In tutti e tre i casi e' indicato, in modo ben visibile, il nome di una localita' che sembrerebbe essere quella di provenienza delle olive: rispettivamente Firenze, Oneglia e Spoleto, cioe' Toscana, Liguria e Umbria, tre regioni che si qualificano per la qualita' dell' olio di oliva. In questo modo il consumatore crede che l'olio acquistato sia originario del luogo indicato. Ma non e' cosi'. Infatti solo una parte dell'olio proviene da quelle aree geografiche e la pubblicita' e' stata ritenuta ingannevole.
Finalmente dopo anni di battaglie un primo risultato. Ai consumatori consigliamo di acquistare olio con la dicitura prodotto e confezionato a ........ ; alcuni imbottigliatori si sono fatti furbi e omettono la "e". I soliti cialtroni della produzione che rovinano il mercato e danneggiano il consumatore.