Fa un certo effetto leggere di alcune allerta di Publiacqua (azienda monopolista dell’acqua a Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo) su falsi loro addetti che potrebbero ingannare gli utenti con un “porta a porta” per presunti controlli sulla potabilità dell’acqua (1).
Un effetto dovuto al fatto che proprio alcuni giorni fa il Tar del Lazio ha confermato la condanna Antitrust (2) a questa spa toscana: 2 milioni di euro per pratica commerciale scorretta – mettevano nelle cassette postali avvisi di distacco del servizio perché un condòmino non aveva pagato la bolletta senza, come prescrive la legge, tentare prima di riscuotere dal moroso (3).
Una notizia che in pochi hanno appreso perché tutti i media della zona non hanno riportato, media che spesso hanno spot o pagine pubblicitarie della stessa azienda.
Siamo contenti delle allerta di Publiacqua, anche se ci domandiamo: questa azienda fa tesoro delle pratiche commerciali scorrette solo quando non siano le proprie? Perché magari – azienda che spesso e bene comunica con la propria utenza (principi di trasparenza che fanno parte dei suoi impegni) – avrebbe potuto darne notizia anche da sola, ma...