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RAPINA DELLA TELECOM
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Comunicato 
15 maggio 1998 0:00
 

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

USO DI INTERNET. I COSTI DELLE LINEE DIGITALI
I PREZZI DA RAPINA DELLA TELECOM
LIMITI AL PIU' AVANZATO MEZZO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

Firenze, 15 Maggio 1998. Il collegamento ad Internet e' una realta' e una prospettiva di sviluppo che in Italia zoppica moltissimo. La colpa e' della Telecom. Non tanto per i costi delle telefonate urbane, che sono tra i piu' bassi in Europa, ma per i costi di accesso che gli Internet provider (le aziende private fornitrici di accesso alla rete) devono sostenere per stare dietro all'allucinante sistema tecnico della Telecom.
Per capire la differenza, basti pensare che i distretti telefonici italiani sono 1399, in Gran Bretagna sono 5 e in Francia 600: quando una comunicazione va da un distretto ad un altro, la tariffa diventa interurbana. Il provider e' quindi costretto a moltiplicare la sua presenza sul territorio per impedire che gli utenti siano costretti all'addebito interurbano. E l'offerta del collegamento ad Internet con chiamata urbana e' condizione essenziale, perche' altrimenti il mercato sarebbe tutto in mano alla Tin, il provider della Telecom che e' nello stesso tempo concorrente con gli altri provider e fornitore unico di collegamenti agli stessi.
Per capire meglio la strozzatura Telecom, si guardi il grafico qui sotto, un vero e proprio scandalo:
(GRAFICO) CON I SEGUENTI DATI per l'affitto annuale di una linea digitale (2Mbit, 100 Km), in ECU: Italia 215.000, Belgio 90.000, Olanda e Irlanda 60.000, Svizzera e Francia 45.000, Germania 42.000, Danimarca e Gran Bretagna 38.000, Svezia 16.000.
Un affitto annuale Telecom costa quindi Lit.417 milioni, contro Lit.73 milioni della Gran Bretagna e Lit.31 milioni della Svezia.
Rivolgersi alla concorrenza? Impossibile, perche' il mercato e' liberalizzato nei collegamenti interurbani, ma non in quelli urbani, dove per portare la linea dagli uffici del fornitore di collegamenti al proprio, occorre sempre utilizzare la Telecom, che applica tariffe urbane da capogiro che sminuiscono l'eventuale guadagno.

"E' questa la liberalizzazione italiana delle telecomunicazioni -dice Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'Aduc, e continua: una grande presa in giro fatta ad arte per fare guadagnare l'elefante Telecom sulle spalle di utenti privati e
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