Roma, 1 Aprile 1999. Da oggi 1 aprile (guarda caso) la Regione Lazio non potra' spendere una lira.
Una situazione assurda - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - segnale dello stato di impotenza cui e' arrivata la massima istituzione regionale. I motivi sono semplici: le Regioni devono approvare il bilancio entro il 31 dicembre di ogni anno ma e' prevista una proroga fino al 31 marzo dell'anno successivo, con il limite di spese in dodicesimi, vale a dire che per ciascuno dei tre mesi la Regione non puo' spendere piu' di un dodicesimo del proprio bilancio. Dal 1 aprile non e' consentito spendere una lira se non per le spese correnti, stipendi, luce, acqua, e per le spese attinenti ai mutui. E' la prima volta dal 1970, data di formazione delle regioni, che si arriva alla scadenza ultima senza che neanche la commissione consiliare abbia approvato il piu' importante documento legislativo regionale.
Un risultato davvero sconsolante per un istituto che della programmazione avrebbe dovuto