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RIFORMA DELLA GOLDEN SHARE ED EUROPEIZZAZIONE DELLE PRIVATIZZAZIONI
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Comunicato 
27 novembre 1998 0:00
 

COME CONTINUARE A BEFFARE CONSUMATORI E UTENTI

Firenze, 27 Novembre 1998. Il Consiglio dei ministri sta esaminando un nuovo articolato del testo della commissione Cavazzuti per le privatizzazioni, per adeguarlo di piu' alla normativa europea, ed evitare la procedura d'infrazione aperta da Bruxelles. Le cose da "europeizzare" sono la golden share (l'azione doro che da' diritto allo Stato, con quote minoritarie nelle aziende cosiddette neo-privatizzate, di contare come maggioranza), la possibilita' dello Stato di nominare membri del Cda e il diritto di prelazione del Tesoro in caso di collocamento azionario.
Interviene il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Sembrerebbe un passo avanti verso quel processo di privatizzazione che dovrebbe dare servizi e prodotti migliori per utenti e consumatori. Mai come in questo caso il "sembrerebbe" e' d'obbligo. Perche' cosi' non e'. Siamo in presenza di una nuova organizzazione nella gestione del patrimonio societario dello Stato monopolista. Invece di avere una gestione diretta, lo Stato ce l'avra' indiretta, ma conservera' sempre la gestione. E il problema, per la qualita' dei servizi e dei prodotti, e' tutto li': chi gestisce. Fino ad oggi abbiamo avuto servizi pessimi, e domani continueremo con lo stesso ritmo. Infatti la prerogativa perche' si possa sperare in qualcosa di migliore sarebbe nella liberta' di scelta del consumatore, ma cosi' non e', perche' il consumatore potra' scegliere fra diversi prodotti e/o servizi (quando la diversificazione ci sara') che gli vengono offerti da diversi gestori, ma tutti risalenti alla stessa proprieta'. Non poteva essere altrimenti in un processo che non e' di liberalizzazione del mercato: l'unica condizione in cui il consumatore e l'utente sarebbero liberi di scegliere.
Il caso della golden share, infine, e' il piu' sintomatico. Invece del potere di maggioranza con capitali di minoranza, per lo Stato si prevedono "poteri speciali temporanei nei limiti consentiti dall'ordinamento comunitario": una bella formula per dire tutto e, nello stesso tempo, il suo contrario. Il Belpaese ha una caratteristica che all'estero e' ben conosciuta e, per cui, si e' guadagnato il marchio di "inaffidabile": quello di avere leggi che consentono tutto e, soprattutto, che grazie all'emergenza continua non consentono alcun cambiamento. Siamo convinti che a parte le dizioni, i poteri di Golden Share continueranno ad essere permanenti.
L'unica cosa che ci rimane, per il momento, e' sperare che, come nel caso del canone della Tv di Stato e delle tariffe di interconnessione telefonica, la testardaggine di Karel van Miert continui ad essere tale, e continui ad aprire procedure d'infrazione per le continue violazioni degli accordi comunitari. Noi lo seguiremo e lo stimoleremo passo per passo.
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