RISARCIMENTO AUTOMATICO PER RUMORE ECCESSIVO. UNA BUONA NOTIZIA PER I CITTADINI.

Roma, 13.11.98. La terza sezione del Tribunale civile di Milano ha stabilito un importante principio in materia di rumori molesti. Il tribunale - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - infatti, ha condannato i titolari di una sala da ballo di San Giuliano Milanese a risarcire 126 milioni di lire (piu' le spese legali), a due gruppi di famiglie che abitano accanto al locale e che avevano presentato ricorso, sostenendo che il volume della musica, a partire dalle ore 21 "impediva non solo di concentrarsi in attivita' di lavoro o di studio, ma anche di dialogare", e ha obbligato i titolari del locale ad "adottare tutte le misure tecniche e organizzative idonee a contenere le immissioni sonore nei limiti della normale tollerabilita', cosi' da non consentire disturbo per il riposo e le occupazioni delle persone".
La sentenza conferma un orientamento innovativo, applicabile a tutte le cause di questo genere, una volta dimostrato che il livello sonoro e' intollerabile, presumendo un danno biologico. L'accertata rumorosita' "esonera il danneggiato dalla prova dell'esistenza di patologie, per esempio neuropsichiche". Il che vuol dire che in caso di rumore insopportabile il risarcimento e' automatico, con obbligo per l'inquinatore acustico di rimborsare non solo le perdite dirette (effetti negativi sul lavoro o sullo studio), ma