Roma, 18 Luglio 2005. Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha lanciato l'idea delle Olimpiadi a Roma nel 2016. Proposta disinteressata e lungimirante. Disinteressata perche' il sindaco Veltroni per l'epoca non avra' tale carica, come da lui stesso dichiarato, e lungimirante perche' i tempi lunghi permettono di programmare con razionalita' le opere da allestire. Ma (c'e' sempre un ma), l'esperienza passata non e' stata particolarmente felice: il Giubileo e i Mondiali di calcio del '90 sono stati appuntamenti che hanno dimostrato tutta l'inadeguatezza e l'impreparazione possibile. Qualche dato serve a ricordare. Per i Mondiali si e' letteralmente ricostruito (doveva solo essere ristrutturato) lo Stadio Olimpico e si passo' dagli 80 miliardi previsti ai 233 spesi effettivamente; la stazione ferroviaria Farneto e' stata utilizzata solo 8 giorni ed e' costata 90 miliardi di lire. Per il Giubileo si e' raggiunto il colmo: 2.578 miliardi sono caduti come manna sulla capitale, bene, anzi male, perche' ben 2.200 miliardi non sono stati spesi per le opere programmate ma successivamente dirottati in altri settori. Insomma l'85% dei soldi (appunto 2.200 miliardi) non sono stati spesi per le finalita' previste! Esempi? Linea C della metropolitana (1.500 miliardi), linee tranviarie (213 miliardi), passante Nord-Ovest (91 miliardi), passante ferroviario (30 miliardi), depurazione del Tevere (40 miliardi), passante dei Laghi (30 miliardi), ecc. Esempio eclatante di come sono stati spesi i soldi del contribuente e' stata la sistemazione per i grandi eventi dell'area di Tor Vergata: 252 miliardi di lire per 3 raduni (incontro del Papa con i giovani, festa del 1 maggio, accoglienza dei giovani in occasione della morte del Papa).
L'esperienza e' stata negativa, come sara' quella futura? Speriamo bene, a patto che non si ripetano le esperienze passate. Vorremmo capire.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.