Grazie a denuncia Aduc, l’Antitrust ha aperto istruttoria contro Ryanair. Si tratta di pratica commerciale scorretta nella fase di prestazione dei servizi e gestione cancellazioni; nonché pubblicità ingannevole per le caratteristiche di un servizio che la compagnia aerea chiamava “Cambio volo senza penali”.
Tutte le condotte denunciate e prese in considerazione dall’Autorità, sono legate ad una “bizzarra” interpretazione di Ryanair di norme e leggi con la scusa dell’emergenza coronavirus.
Questo vettore, e non solo, viola frequentemente le leggi per indebitamente trattenere soldi che non gli spettano, ma farlo nel contesto pandemico, in cui tutti sono più deboli e più poveri, rende questo comportamento più disdicevole, asociale e criminogeno.
Si tratta di condotte con cui Ryanair nega, quando gli stessi non sono formulati in modo ingannevole e di facile fraintendimento, i propri sistemi di prenotazione e rimborsi, al fine di scoraggiare il viaggiatore e farlo rinunciare a modifiche e cambi di volo e/o destinazione. I rimborsi, in modo particolare, pur se pubblicizzati come totali, vengono poi erogati parzialmente con tempistica molto indefinita o del tutto negati.
In allegato la comunicazione di avvio istruttoria da parte di Antitrust, con i diversi casi specifici
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