LETTERA DELL'ADUC AL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI: VOGLIAMO LE TESTE DI QUESTE PERSONE, ALTRIMENTI LA RITERREMO COMPLICE DELLO SFASCIO.

Firenze, 5 Luglio 1999. Questa la lettera che il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, ha inviato al ministro delle Comunicazioni, Salvatore Cardinale.
Gentile signor ministro
Apprendiamo dalla stampa che i Cobas delle Poste di Milano hanno denunciato che all'ufficio postale di Buccinasco (Milano) giacciono inevasi da piu' di un anno almeno 150 sacchi di posta, in particolare stampe pubblicitarie e settimanali spediti in abbonamento postale. Le Poste si sono giustificate dicendo che la vicenda e' in via di soluzione, e che comunque sono giacenze che riguardano il solo Comune di Buccinasco.
La cosa ci sembra di una gravita' gigantesca, perche' oltre al disservizio si aggiunge anche la beffa, come se i cittadini del piccolo Comune milanese non godessero gli stessi diritti degli altri italiani. Non solo, ma in questo periodo le Poste spa stanno facendo una massiccia campagna pubblicitaria in cui propongono un servizio, quello prioritario, mentre il servizio standard e' in queste condizioni.
Qualcosa non torna, signor Ministro. Nella logica e nell'economia delle cose. Oppure abbiamo parametri diversi di riferimento. Noi utenti, e loro servizio postale.
Premettendo che, siccome siamo stufi di essere presi in giro da questa societa' a cui continuate ad affidare il servizio monopolista di distribuzione postale, potremmo capire che qualcosa sta cambiando solo se -per questo episodio- ci dara' la testa dei responsabili, dal primo all'ultimo, con tanto di nome e cognome e allontanamento dalle funzioni che svolgono, nonche' dalla stessa azienda, a cui devono rispondere anche penalmente ed economicamente. Se questo non avverra', signor ministro, la riterremo complice non di questo episodio, ovviamente, ma dello sfascio generale di questo servizio.