AEROPORTI DI MILANO
VOLI INTERNI: AUMENTA DEL 68.57% LA TASSA DI IMBARCO DA MALPENSA, DEL 57.14 QUELLA DA LINATE.
A CHE SERVE PRIVATIZZARE I SERVIZI DI SICUREZZA?

Roma, 24 Novembre 2000. Brutte notizie per i passeggeri che si imbarcano per i voli nazionali in partenza da Malpensa e da Linate, i due scali gestiti da Aeroporti di Milano (SEA): aumentano, (per adeguamento alle norme comunitarie) i diritti di imbarco da 7.000 a 11.800 lire per Malpensa, con una maggiorazione del 68.57%, e da 7.000 a 11.000 lire per Linate, con una maggiorazione del 57.14%. Al tutto vanno aggiunte 3.500 lire, quale copertura dei costi dei servizi di controllo di sicurezza, che sono stati privatizzati (tale compito veniva svolto dalla Polizia di Stato). Insomma partire per i voli nazionali da Malpensa costera' 15.300 lire e 14.500 lire da Linate. Un bel salasso per i passeggeri e una miniera d'oro per SEA -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Quel che risulta poco comprensibile e' la privatizzazione dei servizi di sicurezza (avviata per disposizioni comunitarie, ma cio' non inficia la domanda). L'operazione doveva rendere disponibili gli agenti di Polizia, per compiti istituzionali. Ma la sicurezza privata, in caso di dubbio, non puo' perquisire ne' aprire il bagaglio dei passeggeri; per tali ispezioni deve rivolgersi agli agenti di Polizia. Allora a che serve aver privatizzato il servizio?