Roma, 10.11.98. Siamo per la liberalizzazione delle licenze dei taxi come lo siamo stati per le licenze per gli esercizi commerciali, ma siamo fermamente contrari alla precettazione.
Cosi interviene sulla questione "taxi" il segretario dell'Aduc, Primo Mastrantoni.
Siamo contrari a tutte quelle forme di sostegno per una categoria di lavoratori i cui costi sono scaricati sugli altri: esempio il parziale rimborso delle tasse sul carburante, che secondo un nostro calcolo e' di circa 600 lire a litro per la benzina e i contributi regionali per l'acquisto di nuove vetture.
Riteniamo che sia necessario rompere il meccanismo perverso delle licenze e dei prezzi prefissati: non e' pensabile che a fronte di offerte di qualita', taxi nuovi, con aria condizionata e telefoni cellulari, si debba pagare la stessa cifra per una offerta scadente. Ma siamo fermamente contrari alla precettazione: se i tassisti vogliono fare sciopero se ne assumano la responsabilita' nei confronti dell'utenza.
In questo senso sollecitiamo il Prefetto e il Sindaco di Roma a comportarsi di conseguenza .