Vendere – acquistare: binomio chiave del sistema commerciale che, così come accade per il denaro, occorre differenziarlo e renderlo il più possibile accattivante e pratico perché dia risultati sempre maggiori.
E’ così che il telemarketing, pur se un po’ appannato rispetto agli esordi dall’irrompere sul mercato delle vendite online e dalla presenza della rete in ogni angolo della nostra quotidianità, svolge una funzione importante e, più che talvolta, fastidioso. Il telemarketing è l’insieme delle attività di marketing praticate via telefono. E’ ai diversi vantaggi di potere fruire di servizi senza doverseli andare a cercare fuori delle mura domestiche, purtroppo oggi è diventato una sorta di incubo per chi possiede un apparecchio telefonico, raggiungibile dai venditori in tutti i momenti della giornata, anche i più – a livello standard – inopportuni. Le regole ci sono (le offerte dovrebbero essere fatte solo dopo il consenso a riceverle, numeri di telefono che, iscritti nel “registro delle opposizioni”, indicano che non dovrebbero essere sollecitati ad acquisti, etc), ma il nostro è il Paese di “fatta la legge trovato l’inganno”, non solo tra le pieghe della legge, ma anche apertamente violandole visto che gli strumenti di rivalsa delle vittime sono poco praticabili e costosi. Ecco che quindi, la telefonata all’ora di cena a casa (livello standard di molestia) o in momenti che possono non essere graditi da chi la riceve, sono frequenti. Le sanzioni, quando vengono comminate dall’Autorità (Privacy) sono talmente basse che, gli operatori/molestatori, nel caso, preferiscono pagare le multe che non smettere di continuare ad infrangere le norme.
Di questo si parla alla trasmissione Mi Manda Rai Tre in onda lunedì 11 febbraio dalle ore 10. Condotta da Salvo Sottile, in studio per Aduc c’è l’avv. Laura Cecchini che, a partire da casi specifici, fornirà indicazioni sulle rivalse e sulle avvertenze in materia.
E sempre lunedì 11 febbraio si affrontano le problematiche relative alle cosiddette Gift card, cioé i buoni regalo: carte di credito o di debito prepagate per fare acquisti in determinati negozi. Carte che, nonostante dovrebbero/potrebbero essere come i soldi, spesso hanno una scadenza, e che diversi negozi usano per promuovere le proprie offerte. L’avv. Laura Cecchini si confronta in studio con alcuni consumatori che hanno avuto problemi con negozi inadempienti, e fornirà le necessarie indicazioni legali per far valere i propri diritti.