A FIRENZE
IL QUARTIERE CAMPO DI MARTE E' ESASPERATO E L'ECONOMIA STA CROLLANDO. CHIUDERE SUBITO LO STADIO.

Firenze, 23 Febbraio 1999. Sono numerose le segnalazioni che ci giungono da parte di residenti nel quartiere Campo di Marte di Firenze: non ne possono piu' di vivere assediati e di assistere inermi al crollo dell'economia della zona, e soprattutto non ne possono piu' del totale immobilismo dell'amministrazione della citta'.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Il Governo di Firenze e' completamente succube del sen.Cecchi Gori, e qualunque cosa possa sembrare che turbi il proprietario della Fiorentina Calcio, non viene assolutamente presa in considerazione. La gloria della squadra viola si sta ritorcendo contro il bene pubblico, e per questo, prima che si trasformi in danno irreversibile, occorre porgli immediato rimedio. Per restituire il quartiere Campo di Marte e la citta' tutta ad una vivibilita' urbana occorre prendere atto che la tifoseria del calcio, cosi' come si esprime oggi, e' cosa negativa per lo sport in se' e per tutte le attivita' civiche ed economiche. Non intervenire significa farsi complice.
E le cose da fare sono due. Immediatamente c'e' da chiudere lo stadio a qualunque partecipazione di pubblico, dirottando i soldi che si risparmiano con il non-impiego della forza pubblica all'acquisto dei diritti di trasmissione in diretta televisiva delle partite, e diffonderle gratuitamente su un apposito canale televisivo. Nello stesso tempo occorre subito avviare il trasferimento dello stadio in estrema periferia, in una zona senza abitazioni, e solo allora potra' essere riammesso il pubblico.