testata ADUC
Le ideologie sono la tomba dei diritti e della giustizia
Scarica e stampa il PDF
Editoriale di Vincenzo Donvito
15 giugno 2004 0:00
 
Una nuova Italia in una nuova Europa? Sinceramente non lo sappiamo, almeno dal nostro osservatorio. Comunque chi legge, stia tranquillo: alcuna intenzione di scrivere sulle elezioni appena tenute. Importanti, per carita': come qualunque consultazione elettorale su qualunque argomento. Sono il principio base del nostro sistema e piu' ce ne sono, meglio e'.
Per esempio, se in Italia fossero consentiti i referendum in maniera fiscale e non ci fosse il 50%+1 degli aventi diritti che dovrebbero partecipare al voto per rendere valida la consultazione, e la validita' costituzionale del quesito di quest'ultima fosse riconosciuta dalla relativa Corte prima di raccogliere le firme, non saremmo come in Svizzera o in California? Forse e' eccessivo, ma sicuramente avreste gia' visto per strada i punti raccolta firme dell'Aduc per abolire la tassa sul possesso di un apparecchio che riceve trasmissioni televisive, il cosiddetto canone: non ci sarebbe appello ad andare al mare invece che votare che terrebbe di fronte a si' gustosa possibilita'.
Ma cosi' non e', e quindi tra argomentazioni ristrette e governanti e oppositori amanti del mare nei giorni delle votazioni che non riescono a vincere, ci teniamo queste leggi, questo sistema e tutto quello che in esso non ci piace.
Per cui dobbiamo continuare a cercare di affermare i diritti coi mezzi che il sistema ci consente di utilizzare.
Che e' quanto abbiamo cercato di fare, per esempio, con la manifestazione davanti alla Borsa di Milano in occasione della relazione annuale della Consob. Per ora abbiamo fatto capire a chi ha voluto vederci e chi ha potuto vederci grazie ad alcuni resoconti di stampa e televisione che, nonostante il clima morfinizzato in materia, i risparmiatori che si sentono traditi dalla banca Monte dei Paschi di Siena per i prodotti finanziari tipo "MyWay-4You", non hanno intenzione di farsi mettere i piedi in testa.
Che e' quanto continuiamo a fare su questioni tipo i rimborsi per il black-out elettrico dello scorso 28 settembre 2003.
Che e' quanto continuiamo ..... il settore "Iniziative" di questa edizione di Avvertenze e' un racconto quotidiano di mobilitazioni, prese di posizioni, denunce, proteste, talvolta canzonando e simpaticamente beffeggiando la nostra controparte con una vignetta o alcuni paradossali racconti, ma pur sempre con la fermezza, la certezza, la sicurezza di perseguire obiettivi che, oltre che nelle tasche dei consumatori, sono anche nella loro testa. E se in queste ultime non ci sono, cerchiamo di stimolare la curiosita' con l'informazione e le notizie che quotidianamente scioriniamo attraverso i vari siti che compongono la galassia del portale Aduc.
Tutto questo certamente ha un qualche rapporto con le elezioni per il rinnovo di questo o quell'altro consiglio: non e' marginale avere delle politiche di riferimento e di disponibilita' al Governo come all'opposizione. In questi periodi di spiccatissima attenzione nei confronti delle politiche dei consumatori, dovremmo esserne sommersi. Ma cosi' non e', se non in modo marginale. Molto marginale. Ci sono colpe nostre o degli eletti nelle istituzioni o magari nell'informazione che non da' il dovuto spazio? Crediamo valgano tutte e tre queste "colpe", ma ricordandoci una caratteristica che e' comune a due di queste "colpe": l'ideologizzazione di qualunque argomento. Che non giova mai ai diritti dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei singoli.
Noi ci siamo prefissati il compito di spezzare questo catena dell'ideologizzazione, perche' crediamo che sia uno buon metodo per cercare di ottenere diritti e giustizia.
Pubblicato in:
 
 
EDITORIALI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS