Mercoledi' 22 febbraio il consiglio dell'Autorita' per le Comunicazioni affrontera' per la prima volta formalmente la questione del futuro della rete di accesso Telecom Italia. Il consiglio, infatti, ascoltera' la relazione della 'Task force' tecnica creata lo scorso 27 settembre, e guidata dal segretario generale, Roberto Viola, con il compito di esaminare la questione anche con incontri con i manager di Telecom.
Il presidente dell'Autorita', Corrado Calabro', a margine di un'audizione alla Camera ha confermato che la questione e' all'ordine del giorno e "se matureranno le condizioni" il consiglio potrebbe deliberare l'avvio di una consultazione pubblica che "dovrebbe durare 30 giorni". L'obiettivo dell'Autorita' sarebbe quello di arrivare a delle decisioni entro l'estate, definendo una strada che potrebbe essere la semplice separazione strutturale della rete o la creazione di una societa' ad hoc in cui inserirla. Ancor piu' importante sara' pero' la decisione su che cosa separare dal resto di Telecom: solo il cosiddetto 'ultimo miglio', composto dai collegamenti in rame che entrano nelle abitazioni, o anche le strutture a 'monte' che permettono la realizzazione di servizi a larga banda.
La questione della rete non e' pero' l'unico argomento all'ordine del giorno della riunione di domani dell' Autorita'. Dopo un periodo di pausa, con poche decisioni operative, legato anche agli impegni internazionali (l'Agcom ha la presidenze dell'Erg, l' istituzione europea che raccoglie tutte le autorita' di settore dei 25 paesi Ue) le questioni sul tavolo sono molte. Fra queste figura anche l'esame del decreto Bersani sulle liberalizzazione, che ha affidato all'Autorita' il compito di verificare "la trasparenza delle tariffe" in funzione della cancellazione dei costi di ricarica per telefonini, pay tv e internet.
Il consiglio dovra' anche definire una posizione dell'Authority in merito alle linee guida di riforma del settore dell' Editoria, messa a punto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Franco Levi, e attualmente sottoposta a consultazione. Altro passaggio importantissimo per il settore delle tlc, e' la possibile approvazione definitiva del 'mercato 12' del settore che contiene la normativa sul 'bit stream' per permettere un accesso alla rete disaggregato anche a piccoli operatori, e che potrebbe avere ripercussioni sulla discussione e sul contenzioso legato ai prodotti integrati fisso-mobile messi a punto da Telecom e Vodafone.