Nonostante la guerra lanciata da Vladimir Putin il 24 febbraio, nel primo trimestre dell'anno l'Unione europea e la zona euro hanno registrato una crescita del pil rispettivamente dello 0,4 per cento e dello 0,3 per cento, secondo la stima flash pubblicata ieri da Eurostat. I paesi che hanno registrato una contrazione nei primi tre mesi dell'anno sono Svezia (-0,4 per cento) Italia (-0,2) e Danimarca (-0,1). Rispetto allo stesso periodo del 2021, il pil è cresciuto del 5,1 per cento per la zona euro e del 5,2 per cento per l'Ue. Nel primo trimestre il numero di persone occupate è cresciuto dello 0,5 per cento nell'area euro e dello 0,4 per cento nell'Ue. Rispetto allo stesso periodo del 2021, l'aumento dell'occupazione è del 2,6 per cento nell'area euro e del 2,5 per cento nell'Ue.
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