Il Dipartimento Ambiente della amministrazione catalana ha comunicato che i 4.000 pesci morti, rinvenuti il 25 dicembre nel fiume Ebro all'altezza delle due centrali nucleari di Asco (Tarragona), sono stati colpiti da intossicazione acuta di mercurio e altre sostanze, come i derivati del cloro e degli idrocarburi. Dalle analisi risultavano 7,7 microgrammi di mercurio per l d'acqua, 7 volte i limiti previsti da Oms.