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Sanità. Il bugiardino bugiardo del Meropur, se ne sospenda la vendita. Interrogazione
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Articolo di Donatella Poretti
1 ottobre 2009 13:27
 
Alcuni farmaci di derivazione  umana presentano il rischio di contrarre patologie virali come il morbo di Creutzfeldt-Jacob (variante umana della mucca pazza) e i consumatori e' bene che ne siano informati.
In caso contrario occorre sospenderli dalla vendita fino all'adeguamento delle informazioni sulle avvertenze. Tali carenze di informazione sono state rilevate sulle avvertenze del farmaco Meropur della Ferring, una specialita' farmaceutica usata nei trattamenti di fecondazione assistita, a base di gonadotropina corionica ottenuta da urine umane. Gia' alcune associazioni (Amica Cicogna, Cerco un bimbo, Un bambino.it, L'altra cicogna, Luca Coscioni e Cittadinanza attiva) si erano rivolte al Ministro della Salute e all'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) chiedendo la doverosa completezza d'informazione nelle avvertenze di questo farmaco. Il Dr. Martini dell'AIFA specifico' di aver fatto quanto possibile per il completamento delle informazioni, ma, trattandosi di un medicinale ammesso in Italia attraverso una procedura di mutuo riconoscimento con la Danimarca, Paese produttore, non si possono operare modifiche in maniera autonoma. Il Ministero, a seguito di una mia precedente interrogazione parlamentare (1), per voce del sottosegretario Fazio, rispondeva allo stesso modo, adducendo che, per normativa europea, ogni variazione sui relativi stampati deve essere decisa in Danimarca. La cosa non cambia il problema e il rischio per chi assume il Meropur di contrarre malattie virali da questo farmaco e' oggi confermato e risulta piu' grave, visti i risultati di due recenti studi pubblicati su due riviste scientifiche specializzate (RBMOnline e J Reprod Med 2009) che rilevano la presenza, nel Meropur e in altri farmaci di derivazione da gonadotropine umane, di prioni (agenti infettivi) fino a un totale di 39 diversi elementi impuri. Rischio che continua a non essere segnalato, in contravvenzione delle leggi italiane ed europee. Per questi motivi, grazie alla collaborazione di Filomena Gallo (Vicesegretario dell'Associazione Luca Coscioni e Presidente di Amica Cicogna), assieme al sen. Marco Perduca, abbiamo presentato una nuova interrogazione al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociali, per sapere se Ministero e AIFA non intendano, alla luce delle evidenze scientifiche esistenti, adottare le opportune iniziative per garantire il diritto alla salute e alla corretta informazione dei cittadini, sospendendo la vendita del Meropur fino all'avvenuto aggiornamento delle avvertenze sul bugiardino e attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di un'apposita Raccomandazione agli operatori e specialisti.    
 
Qui il testo dell'interrogazione 

* senatrice Radicali - Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita'

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