Ogni tanto riemerge la politica di Palazzo Vecchio di affidare buona parte della sicurezza stradale al meccanismo del multificio, soprattutto da autovelox. Uno dei partiti di opposizione ha diffuso dati che darebbero al Comune, con un ritmo di 1000 multe al giorno, un “guadagno” di 1milione e 460 mila euro all’anno SOLO per gli autovelox sistemati in viale XI Agosto, viale Etruria e viadotto del Varlungo. Dati contestati dallo specifico assessore… ma
senza spiegare…
E grazie alla mancanza di dati e spiegazioni oggettive (da parte denunciante come da denunciato) non si riesce a comprendere quanto il tutto sia reale o strumentale, se le due parti (amministrazione e opposizione) si manifestano per risolvere quanto deriva da questo innegabile disagio oppure si fronteggiano come fazioni politiche.
Alla fine diventa un parlarsi addosso che non aiuta l’utente della strada (1).
E’ innegabilmente vero che mediamente tutti gli utenti della strada hanno un alto tasso di non-rispetto del codice della strada. Legislatore e amministratore, nella loro difficile opera di mediazione, hanno sempre un qualche deficit, ma quello dell’informazione è grave al pari del non-rispetto delle regole per l’uso degli autovelox, fino a piegare le stesse facendo diventare legale l’illegalità (2).
L’informazione grossomodo c’è, ma lascia molto a desiderare la manutenzione dei cartelli che non si vedono, cartelli maltenuti (scoloriti e non solo), cartelli invasi dalla vegetazione che cresce intorno.
Il buon senso vorrebbe che, siccome la sicurezza stradale vale per tutti, si arrivasse a non strumentalizzare (da una parte e dall’altra) la situazione ai propri fini propagandistici. Ma “non c‘è peggior sordo di colui che non vuol sentire”, coi cittadini considerati solo elettori e sudditi.
Alla fine rimane solo l’arroganza di chi ha il potere e lo esercita solo attraverso il multificio.
Non esistono opzioni alternative per maggiore informazione che responsabilizzi i potenziali trasgressori. Tipo: cunette dissuasive, cartelli elettronici che informino sulla velocità a cui si procede, etc.
Zitto e paga!
1 – un po’ come la politica politicante, il cui risultato, per il comune mortale, è la crescita del disinteresse alla cosa pubblica, fino alla non partecipazione al voto.
2 – gli autovelox fiorentini erano (fino a settembre 2020) tutti illegali perché installati in violazione del codice della strada. Dopo anni di ricorsi vinti in tribunale e il perdurare dell’illegalità,
il legislatore ha deciso che la cosa migliore fosse trasformare l’illegalità in legalità, e gli autovelox, foss’anche posizionati in piazza signoria, sono diventati tutti legali.
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