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Grazie John Mc Donald!
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Articolo di Embrione Congelato
15 settembre 2002 16:16
 
Domenica 15 settembre. Ci sentivamo ancora piu' abbacchiati del solito. Eravamo usciti a comprare i giornali e la lettura, poco appassionata, delle cronache dei girotondi di Moretti & Company e delle imprese legate alla Cerimonia dell'Ampolla di Bossi, ci aveva indotto a pensare che una giornata come quella aveva da passare veloce veloce. Per di piu' rischiavamo in quei giorni anche il decongelamento e la pattumiera. Al Senato della Repubblica dove vivevamo, avrebbe ripreso da li' a poco il dibattito e se non fosse stata modificata la legge sulla fecondazione assistita nella parte che ci riguardava, per noi sarebbe stata la fine. Non che fosse un grave delitto, per carita'. Se poi pensavamo che cosa si stava rischiando di perdere... i dibattiti parlamentari, le Rosy Bindi, i Girolamo Sirchia, i Monsignor Tonini e tutta l'allegra compagnia di parata, quasi quasi ci sembrava di star meglio. Avremmo finito finalmente di pulirci il sedere con la carta vetrata. Quella del dodici per di piu'. Sentivamo di non aver niente da lasciare che valesse la pena di essere salvato. Poi leggemmo sul Corriere della Sera una bella intervista a John Mc Donald, il medico che curava Christopher Reeve, l'ex Superman, paraplegico dal 1995 a causa di una lesione del midollo spinale. E decidemmo di parlarne ad altri.

Il vostro metodo si avvale anche dell'uso di cellule staminali o della clonazione terapeutica?

"Stiamo sperimentando da tre anni sulle cellule staminali embrioniche ma per ora solo in laboratorio e non ancora su esseri umani, una pratica che purtroppo potrebbe essere presto illegale in Usa. Purtroppo perche' soltanto abbinando le nostre attuali terapie a quelle sulle cellule staminali potremo un giorno sperare di far camminare Christopher Reeve e gli individui come lui. Nessuno sperava che saremmo arrivati a questo punto. Se avremo coraggio il futuro ci riserva sorprese ancora più incredibili"

Tra quanto potrete applicare le nuove terapie a base di cellule staminali sull'uomo?

"Purtroppo lo studio sulle staminali sta procedendo con estrema lentezza a causa della controversia politica e molti scienziati temono che il governo tagli loro i preziosi fondi di ricerca. La condanna da parte del presidente George W. Bush e del partito repubblicano sta gia' avendo un impatto drammatico e molti scienziati americani sono in procinto di emigrare all'estero dove questo tipo di ricerca e' ancora aperta. Ma io sono pronto a procedere per la mia strada e la mia universita' mi appoggia al cento per cento"

E' possibile accedere alla sua terapia in Italia?

"Diversi centri in Italia e nel mondo seguono alcuni aspetti della nostra terapia che peraltro e' facilmente esportabile, puo' essere praticata a casa e soprattutto a bassissimo costo. Una volta addestrato, il paziente puo' fare tutto da solo. Questo trattamento ha senso solo se alla portata di tutti".

Beh, non che vi si fosse letto alcunche' di particolare per farci tornare immediatamente il sorriso; erano storie sempre drammatiche e piene di lati oscuri, ma un aspetto ci aveva sorpreso. John Mc Donald aveva deciso di tirare dritto, con Bush o senza, e la sua universita' lo appoggiava pure. Bello. E da noi? Storie americane, ci avreste detto. In ogni caso per noi ebbe l'effetto di una buona boccata di ossigeno in quella cupa giornata di fine estate.

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