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Irriverenti perle quotidiane
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Articolo di Redazione
13 ottobre 2021 19:07
 
Dal fornaio. Scusi ha del pane di ieri? Sì. O bravo bischero, fanne di meno.
(@mariobatterio. Twitter)

#Dante 700: La bocca sollevò dal fiero pasto quel peccator, forzando il foco de' fornelli dell'aglio ch'elli avea in grande fasto. Poi cominciò: «Tu vuo' ch'io rinovelli disperato odor che 'n gola mi preme già pur ruttando, pria ch'io ne favelli.
(MB. Twitter)

Essendo analfabeti di democrazia, siamo in dettatura
(@mariobatterio. Twitter)

Cosa diceva De Felice 27 anni fa
Qual è la «colpa» di Giorgia Meloni, la aspirante leader dello «schieramento avversario» (Veltroni dixit) alla sinistra? Forse, quella di non potersi liberare del padre politico, come ha fatto, in Francia, la sfidante di Macron alle presidenziali (ora insidiata da Zemmour), Marine Le Pen, che ha emarginato in RN il padre, Jean-Marie, vecchio fascistone, di cui la bella nipote, Marion Maréchal, moglie di un europarlamentare italiano di FdI, ha ripudiato persino il cognome. Dopo le polemiche di questi giorni, è utile rileggere quanto disse Renzo de Felice, storico, considerato il maggiore studioso del fascismo, a Panorama, 27 anni fa: «Nego che la democrazia italiana sia a rischio. Chi strilla 'à lupo, al lupo' per la democrazia, lo fa, strumentalmente, per accusare l'avversario politico di essere anti-democratico e, quindi, non legittimato a governare. L'obiettivo è quello si spaventare il Paese, per prendere voti, alle elezioni, che non si otterrebbero con argomenti politici».
(Pietro Mancini. Italia Oggi)

Prima con le Frecce si arrivava a Roma da Firenze in un’ora e un quarto. Ora ci vuole un’ora e quaranta. Roma s’è allontanata…
(EB. Facebook)

Farei una raccomandazione a tutte le fanciulle in età da matrimonio: «Fidanzati tanti, ma mariti nessuno». La scrittrice Sveva Casati Modigliani si è connotata nel giorno in cui ha detto a sé stessa: «Se tornassi indietro non mi risposerei mai' (Bice Cairatí, che è il suo vero nome, è stata sposata con Nullo Cantaroni fino alla morte di questi, nel 2004). Ed ha aggiunto: «Se potessi tornare giovane, materasso in spalla e via, verso milioni di avventure».
(Roberta Scorranese. Corsera)
 
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