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Tim Prime come Vodafone Exclusive. Pratica commerciale scorretta al vaglio dell'Antitrust. Intanto -per difendersi: consigli per gli utenti
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Articolo di Emmanuela Bertucci
29 febbraio 2016 7:12
 
 La strada l'ha aperta Vodafone con il servizio a pagamento (1,90 euro al mese) “Vodafone Exclusive”, illegittimamente attivato senza alcun consenso da parte dei clienti/consumatori.

Economicamente parlando, un ottimo investimento a danno dei consumatori poiché Vodafone ci guadagna più di 34 milioni di euro al mese, almeno finchè non si sarà pronunciata l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

E TIM che fa, resta indietro? Nossignore!

E' così che dal 22 febbraio è partita la campagna pubblicitaria di TIM Prime. Da ora al 10 aprile 2016 i clienti con sim ricaricabile TIM riceveranno questo sms:

Cambiano le condizioni economiche del tuo piano base: a partire dal 10/4, con 49cent/sett in più avrai chiamate e SMS illimitati vs un numero TIM. Inoltre potrai richiedere gratis i vantaggi esclusivi x i clienti TIM Prime: ogni settimana biglietti cinema2x1, assistenza diretta di un operatore TIM al 800.000.916, possibilità di vincere smartphone con Ricarica+. Puoi recedere senza penali o passare ad altro operatore entro il 9/4. Per info o rinuncia alle novita’ e mantenere le attuali condizioni chiama il 409162. Scopri i vantaggi e inserisci il numero amico su www.tim.it/Prime

Come per Vodafone Exclusive, non è vero che si tratta di una modifica delle condizioni economiche del piano base, è invece un servizio aggiuntivo a pagamento non richiesto, in violazione palese del Codice del Consumo che all'art. 65 vieta di fornire servizi con la pratica dell'opt-out (ossia attivarli senza il consenso del cliente che dovrà – lui – attivarsi per “recedere”).

Il servizio Tim Prime è un servizio opzionale che, a fronte del pagamento di euro 0,49 a settimana, dà la possibilità di effettuare chiamate illimitate e inviare sms illimitati verso un numero TIM. I clienti TIM ricaricabili, che si vedranno addebitare il servizio non richiesto potranno poi, in un secondo momento, richiedere l'attivazione di altri “servizi”, compresi nel prezzo (non gratis, come TIM scrive sul proprio sito):
- andare al cinema una volta a settimana dal lunedì al venerdì in 2 al prezzo di 1 biglietto (lo stesso sito non fornisce indicazioni ulteriori);
- parlare con un operatore TIM attraverso il Servizio di assistenza dedicato al 800.000.916;
- navigare in 4G;
- “trasformare” le Ricariche in Ricarica+ per partecipare ad un concorso a premi.

Il servizio in sé forse potrebbe anche interessare qualche cliente. Ma questo qualcuno deve richiederlo, non vederselo “appioppato” sul proprio credito telefonico.

Abbiamo quindi denunciato la pratica commerciale scorretta all'AGCM affinchè apra un procedimento anche contro TIM (quello contro Vodafone è alle battute finali), chiedendo – soprattutto – di emanare un provvedimento cautelare di sospensione immediata di questa pratica commerciale scorretta.

E' evidente infatti che il bottino è troppo ricco e che l'eventuale sanzione dell'Antitrust sarà irrisoria rispetto agli utili derivanti da questa operazione illegittima. Di conseguenza una efficace azione dell'Autorità non può che passare dalla prevenzione: prevenire l'indebita sottrazione dalle tasche dei consumatori, perchè una volta scalato il credito, chi si metterà a far causa per 2 euro al mese?

Nessuno: Tim e Vodafone contano proprio su questo.

Nel frattempo, mettiamo in guardia tutti gli utenti che siano titolari di una sim ricaricabile della TIM. Se non vi interessa il servizio TIM Prime, appena ricevuto il messaggio di prossima attivazione del servizio vi consigliamo di:
- disattivarlo subito, chiamando il numero 409162;
- inviare, via pec o a mezzo raccomandata AR una lettera di diffida;
- inviare una segnalazione all'Antitrust;
- tenerci aggiornati su quanto accade.

Qui il testo completo della denuncia

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