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Autovelox Firenze. Prefettura esulta per parere Ministero... che non riguarda le eccezioni di Aduc e sentenze giudici che danno torto a Comune
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Comunicato 
15 marzo 2011 13:49
 
 La Prefettura di Firenze rende noto un parere del Ministero dei Trasporti in merito alla procedura seguita per l'autorizzazione degli autovelox a Firenze. Nel comunicato si dice che -secondo il Ministero- gli autovelox fiorentini sono stati autorizzati nel rispetto della "normativa vigente".
La Prefettura, forse per coprire una propria leggerezza, sta affermando una cosa che il parere del Ministero non dice e non avrebbe mai potuto dire. Infatti il Ministero si è limitato a esprimere UN PARERE SULLA LEGITTIMITÀ DELLA PROCEDURA adottata dal Comune e dal Prefetto, legittimità che nessuno ha mai messo in discussione.
Quello che invece noi abbiamo denunciato, e su cui l'Ufficio del Giudice di Pace ci sta dando ragione e su cui il parere del Ministero non si esprime, è una QUESTIONE DI MERITO: i viali fiorentini hanno le caratteristiche fisiche minime per essere considerate strade di scorrimento, come afferma -a nostro avviso falsamente- il Comune? Se le strade avessero quelle caratteristiche non ci sarebbero problemi. Ma quelle caratteristiche, nei viali, non ci sono! Non c'e' banchina pavimentata a destra, non ci sono aree di parcheggio con entrate e uscite concentrate, non tutti gli incroci sono semaforati. Non sono quindi strade di scorrimento, e quindi non sono ammesse postazioni automatiche di rilevamento della velocità senza la presenza di un vigile.
Il Ministero, come detto, non è entrato nel MERITO dei contenuti dei documenti procedimentali, perche' non è suo compito farlo. Ha solo ribadito che la procedura seguita è legittima, ma non si è pronunciato (e non potrebbe farlo senza inviare ispettori a fare un sopralluogo) sulla veridicità di quanto affermato dal Comune.
In altre parole
è legittimo per il Comune chiedere l'autorizzazione all'istallazione di autovelox anche su strade che nel PGTU (piano generale traffico urbano) non risultano classificate come “di scorrimento” (procedura corretta), MA QUESTO NON SIGNIFICA che il Comune possa nel merito affermare la presenza di caratteristiche che in realtà non ci sono.
E francamente, ci chiediamo ancora una volta perche' la Prefettura, invece di soffermarsi solo sulla legittimità della procedura, non abbia valutato nel merito le dichiarazioni del Comune prima di procedere all'autorizzazione. Se domani il Comune chiedesse l'autorizzazione all'istallazione di un autovelox in Piazza Signoria, la Prefettura la concederebbe per il solo fatto che la procedura è corretta?
Quindi, nonostante l'esultanza della Prefettura a fronte di UN PARERE DI LEGITTIMITÀ (NON DI MERITO) del Ministero, non cambia niente.
Se non che chi ha fatto ricorso al Prefetto dovrà (come era ampiamente prevedibile) impugnare la scontata decisione negativa dello stesso presso il giudice di pace. Il quale, per ora, è sottoposto solo alla legge e non al Ministero dei Trasporti. E con questa legge, peraltro ribadita da una recente sentenza della Cassazione, sta dando ragione a tutti i nostri ricorsi.

Qui il comunicato della Prefettura di Firenze


Qui il parere del ministero dei Trasporti

Qui tutta la vicenda Autovelox Firenze

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