E' partito il nuovo sondaggio dell'Aduc su "GUERRA IN IRAQ E PREZZI".
Dopo il successo del sondaggio su "Islam e prodotti alimentari" che ha visto la partecipazione di quasi 3 mila persone, e i cui risultati definitivi sono pubblicati tra le "iniziative" di questa edizione di Avvertenze, e' la volta di un tema d'attualita' che sta cominciando a preoccupare non pochi consumatori.
Per chi dara' il voto al sondaggio, sara' possibile anche lasciare un commento che sara' leggibile nella rubrica "Di' la tua" di questo portale, e confrontarsi con gli altri consumatori. Nello stesso tempo si potra' visualizzare subito lo stato del sondaggio, compreso il proprio voto.
Accanto alle domande ci sono i primi dati percentuali sulle risposte giunte fino ad oggi (14 Marzo)
Sondaggio Guerra in Iraq e prezzi
Nel caso di un conflitto che, direttamente o meno, vedra' coinvolto il nostro Paese, cosa dovrebbero fare Governo e Parlamento di fronte ad un possibile aumento dei prezzi?
X - Niente, perche' tutto sara' come prima (11,80%)
X - Monitorare la situazione, perche' ci sara' qualcuno che, pur senza ragioni, se ne approfittera' (16,29%)
X - Bloccare i prezzi dei prodotti petroliferi, che sono gli unici sotto minaccia (15,73%)
X - Bloccare tutti i prezzi (19,66%)
X - Defiscalizzare il piu' possibile, per evitare blocchi di mercato e contrazione di produzioni e consumi (36,52%)