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L'Orso sui listini: iniziato, finito, "ma anche" a meta' strada.
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Editoriale di Alessandro Pedone
13 febbraio 2008 0:00
 
Dagli inizi di luglio 2007 le borse, complessivamente considerate, hanno perso circa il 17%. Alla fine di gennaio c'e' stato un forte calo che ha sancito definitivamente una fase di mercato negativo che solitamente viene identificato il termine "Orso" (contrapposto al termine "Toro", cioe' mercato rialzista).
Ieri c'e' stato un rimbalzo delle borse, accompagnato da alcune notizie positive, che ha gia' fatto dire a qualcuno che l'Orso e' andato in letargo.
Mediamente i mercati Orso durano tra i 6 ed i 18 mesi, statisticamente e' piuttosto difficile che l'Orso sia terminato.
Ma noi non vogliamo unirci al coro dei sedicenti esperti che tentano di prevedere quando finira' questo mercato negativo. Il tono ironico del titolo vuole proprio ribadire che si puo', con buone argomentazioni, sostenere tutto ed il contrario di tutto.
E' vero, infatti, che i prezzi delle azioni sembrerebbero piuttosto interessanti, ma e' vero anche che ormai e' evidente a tutti che l'economia sta fortemente rallentando. E' vero, infine, che i mercati finanziari anticipano quasi sempre i cicli economici e quindi non sara' necessario attendere la fine della frenata dell'economia per veder rialzare i listini (solitamente i listini ripartono circa 3 mesi prima dell'economia reale).
Come si affronta un mercato Orso?
Secondo l'approccio che noi condividiamo, il mercato Orso si affronta allo stesso modo con il quale si affronta un mercato Toro.
Orso e Toro sono due aspetti, del tutto fisiologici, della stessa cosa: i mercati finanziari.
La ricetta e' sempre la solita: usare strumenti efficienti all'interno di una strategia ben studiata, adeguata alle proprie caratteristiche, compresa e condivisa.
Durante un mercato Orso e' particolarmente importante accertarsi di avere un portafoglio finanziario efficiente e ben progettato perche' e' quella fase nella quale e' piu' probabile commettere l'errore degli errori: vendere nel momento sbagliato.
Durante un mercato Orso il clima e' cupo. Le cattive notizie si moltiplicano e vengono amplificate dai giornali (chi si ricorda la presunta notizia del fallimento di una delle grandissime banche mondiali?). E' facile farsi prendere dallo sconforto e vendere quando magari i mercati hanno gia' perso quasi tutto quello che dovevano perdere.
Cio' non significa che l'unica strategia sensata sia quella di stringere i denti ed aspettare che la buriana sia passata, ripetiamolo: la cosa giusta da fare - proprio in queste fasi - e' quella di verificare di utilizzare strumenti finanziari efficienti (quindi no alla stragrande maggioranza dei prodotti di risparmio gestito) e di avere una strategia di portafoglio ben studiata, adatta alle proprie esigenze, compresa e ben condivisa.
Se, come quasi tutti i risparmiatori, non si e' ancora approntata una vera e propria strategia di portafoglio questo e' il momento giusto per farlo.
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