La Commissione europea ha spiegato che, con il Piano d'azione per l'Energia a prezzi accessibili, affronterà tutte e tre le componenti delle bollette energetiche, vale a dire costi di rete e di sistema, tasse e imposte e costi di fornitura.
"Faremo raccomandazioni agli Stati membri per abbassare le tasse nazionali sull'elettricità e consentire ai consumatori di cambiare fornitore più facilmente, tra gli altri, verso offerte energetiche più economiche.
Basandosi sulla legislazione Ue esistente in materia di elettricità, la Commissione sosterrà inoltre ulteriormente l'adozione di contratti di fornitura a lungo termine che in ultima analisi aiutano a spezzare il legame tra le bollette dell'elettricità al dettaglio e i prezzi elevati e volatili del gas.
er abbassare la parte delle spese di rete nella bolletta energetica, proporrà una metodologia per garantire che le spese di rete riflettano i costi del sistema energetico, incentivando l'uso più efficiente della rete", ha precisato.
"Insieme al sostegno per portare più energie rinnovabili e più velocemente, la Commissione apporterà anche significativi vantaggi ai consumatori sostenendo una più ampia adozione di soluzioni di efficienza energetica, che possono portare a risparmi fino a 162 miliardi di euro all'anno nel 2030", mentre "un regime di garanzia Ue da sviluppare in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti aiuterà a ridurre i rischi degli investimenti nei servizi di efficienza energetica e faciliterà l'accesso ad elettrodomestici e prodotti più efficienti con una durata maggiore".
Per Bruxelles, i prezzi del gas Ue sono troppo alti e stanno influenzando la competitività dell'industria europea.
Per garantire una concorrenza leale, la Commissione intensificherà il controllo dei mercati del gas dell'Ue con l'aiuto dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori dell'energia (Acer), dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) e dei regolatori nazionali.
"Ci impegneremo inoltre con fornitori di Gnl affidabili per identificare ulteriori importazioni competitive in termini di costi e sfruttare il potere d'acquisto dell'Unione aggregando la domanda delle aziende dell'Ue.
In definitiva, mercati energetici più integrati, ben funzionanti e decarbonizzati sono la migliore protezione contro la volatilità dei prezzi.
Ecco perché la Commissione si impegnerà a completare l'Unione dell'energia, con più interconnettori, una rete più forte e scambi transfrontalieri, e lancerà una serie di iniziative per promuovere l'elettrificazione e la decarbonizzazione dei settori del riscaldamento e del raffreddamento, per mobilitare capitali privati ??e digitalizzare ulteriormente il sistema energetico, tra le altre cose", ha osservato ancora la Commissione Ue.
Infine, rispetto alla preparazione alle possibili crisi future, "la Commissione aggiornerà il quadro di sicurezza energetica dell'Ue per affrontare minacce emergenti come attacchi informatici, sabotaggio di infrastrutture critiche e rischi derivanti dalla dipendenza dalle importazioni" e "intensificherà la preparazione a potenziali crisi dei prezzi, tra le altre cose, emanando linee guida per gli Stati membri su come premiare i consumatori che riducono i consumi nelle ore di punta e tengono sotto controllo le bollette energetiche".
(Gea - Green Economy Agency)
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