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 SVIZZERA - SVIZZERA - Cannabis. Proibizione superata dalla realtà
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20 ottobre 2021 9:28
 
La cannabis è vietata in Svizzera dal 1951. In linea di principio, non può essere coltivata, prodotta né venduta. Il consumo è punito dal 1975. Però le autorità stimano che nella Confederazione si fumino ogni giorno 750mi1a spinelli e che i consumatori abituali siano 220mi1a (il 90% giovani tra i 15 e i 29 anni). Il mercato nero prospera, non c'è controllo della qualità della sostanza in circolazione, per non parlare della protezione dei consumatori. In una presa di posizione pubblicata in primavera, il Consiglio federale ha riconosciuto che l'attuale proibizione iscritta nella legge, volta a proteggere la popolazione, non è sufficiente. Un recente sondaggio realizzato dall'istituto Sotomo per conto dell'Ufficio federale della sanità pubblica ha rivelato che due terzi della popolazione
svizzera sono favorevoli a una legalizzazione della cannabis, a patto che vi sia una severa regolamentazione, che tuteli in particolare i minorenni.
Da Basilea a Zurigo, passando per Ginevra, San Gallo e altri centri, diverse città svizzere sono interessate a capire, attraverso dei progetti pilota, come gestire al meglio il consumo di cannabis. Queste sperimentazioni sono possibili, dopo che il Consiglio federale ha introdotto un apposito articolo nella legge sugli stupefacenti. La distribuzione di cannabis nelle farmacie comincerà a metà del 2022 a Basilea. Il governo di Basilea Città ha approvato un credito di 300mila franchi per la realizzazione del progetto di ricerca, che durerà tre anni. Il Canton Zurigo inizierà un progetto pilota nell'autunno 2022. La distribuzione della cannabis avrà luogo nelle farmacie e nei club sociali.
Lo studio `Zurich Can: Cannabis with responsibility' durerà tre anni e mezzo e si svolgerà sotto l'egida della Clinica psichiatrica dell'Università di Zurigo. Altre città lanceranno prossimamente i loro progetti.

(Regione Ticino del 20/10/2021)
 
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