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 ITALIA - ITALIA - Consumatori. Intenzioni acquisti in calo. Findomestic
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17 marzo 2022 15:41
 
Dopo 4 mesi di crescita continuativa tornano in calo del 3,3%, a marzo, le intenzioni di acquisto su cui pesano inflazione e situazione internazionale che preoccupano ormai più del Covid. E' l'Osservatorio Findomestic, società di credito al consumo del gruppo Bnp Paribas in collaborazione con Eumetra, a fare il punto di una situazione in cui al timore degli eventi si somma però anche un aumento della voglia di viaggiare , +6,2%, e di ritrovare quella normalità che per circa 7 intervistati su 10 resta ancora lontana. Rallenta il comparto casa, anche se rimane su livelli elevati. Arretra la mobilità tranne l'usato. Quasi tutti gli intervistati (93%) sono preoccupati per le ripercussioni della guerra in Ucraina, ma è l'aumento dei prezzi il freno principale alla propensione d'acquisto: 9 su 10 percepiscono oggi prezzi in crescita e per il 62% sono ''molto in crescita'', 13 punti percentuali in più rispetto a un mese fa. Queste preoccupazioni si ripercuotono sull'attitudine al consumo: diminuiscono del 31%, da fine gennaio a fine febbraio, gli intervistati secondo i quali oggi non è un buon momento per fare acquisti; si tratta del livello più basso da oltre un anno a questa parte. ''Nell'ultimo mese le intenzioni d'acquisto soffrono il peso degli eventi internazionali e dell'inflazione ma rimangono comunque su livelli elevati. Anche se nell'immediato solo il 27% ritiene che sia un buon momento per spendere, in prospettiva gli italiani continuano a pianificare acquisti anche importanti, a conferma del desiderio di ritrovare quella normalità, anche consumistica, persa due anni fa'', commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic-.

A rallentare fortemente anche il trend positivo del comparto casa. Nell'ultimo mese resta in positivo l'intenzione di ristrutturare casa (+1,7%) e acquistare una nuova caldaia o stufa (+1,2%), ma in generale la ''casa'' vive un momento di rallentamento della propensione al consumo. L'Osservatorio Findomestic di marzo ha rilevato una flessione del 4,8% dell'intenzione di acquistare casa e del 7% di arredarla. Frenano anche i piccoli (-2%) e grandi (-1,5%) elettrodomestici così come il comparto dei dispositivi audio-video (-8,3%): la maggior parte degli italiani si è già dotata per tempo di una nuova TV o di un decoder per il passaggio avvenuto lo scorso 8 marzo dai canali tradizionali a digitali. Impianti fotovoltaici e solari termici non hanno subito variazioni nell'ultimo periodo, mentre per infissi e serramenti la propensione all'acquisto è in calo del 4,6%. Anche per i veicoli il freno è tirato, tranne che per le auto usate. Il deterioramento del contesto, il caro bollette e l'aumento dei costi del carburante infatti incidono pesantemente sull'idea di comprarne una: le intenzioni d'acquisto di auto nuove scendono del 16,6% e dell'8,7% quelle dei motoveicoli. Solo le auto usate tengono e guadagnano terreno: +2,9%. Andamento negativo anche per i veicoli elettrificati (ibridi o full electric): -2,7% per le auto e -18,3% per motocicli e scooter. Cresce l'interesse per le auto usate elettrificate pur essendo al momento un mercato molto limitato: 1 su 4 tra chi dichiara l'intenzione di acquistare un usato nei prossimi tre mesi pensa ad una soluzione elettrificata. TIene meglio la tecnologia ''mobile''. In lieve crescita la propensione all'acquisto di ''tablet/e-book'' (+1,6%) e ''telefonia'' (+4,8%). In lieve calo quella di PC e accessori (-4,7%) e di fotocamere (-1,3%). Per quel che riguarda il credito al consumo, nonostante una diminuzione di 4 punti percentuali nell'ultimo mese, oltre la metà del campione (51%) dichiara di prendere in considerazione l'idea di acquistare un bene a rate.
(Adnkronos)
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