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 ITALIA - ITALIA - Incentivi per l'euro digitale. Governatore Bankitalia
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5 luglio 2023 12:20
 
Affinché l'euro digitale abbia successo "sarà necessario disegnare un sistema di incentivi che favorisca l'adesione di tutti coloro che saranno coinvolti: i consumatori e le imprese, in quanto soggetti che utilizzeranno l'euro digitale, le banche e gli altri intermediari, in quanto distributori della nuova moneta e fornitori dei servizi connessi". Ne è convinto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco. All'assemblea dell'Abi ha detto che "l'euro digitale dovrà essere uno strumento di pagamento, non di risparmio; andranno quindi prevenuti i rischi per la trasmissione della politica monetaria e per la stabilità finanziaria che potrebbero derivare da una eccessiva sostituzione di depositi bancari con la moneta pubblica digitale". In quanto passività della banca centrale, ha spiegato inoltre l'euro digitale "sarà una forma di moneta priva di rischio come il contante, che si affiancherà a questo e agli altri strumenti di pagamento già esistenti, senza necessariamente sostituirli". Affinché l'euro digitale possa svolgere il ruolo di ancora per la fiducia del pubblico nella moneta della banca centrale, secondo Visco, "sarà importante che esso abbia corso legale, al pari delle banconote, e che sia dotato del più alto livello di privacy compatibile con gli interessi pubblici, tra cui la necessità di prevenirne l'utilizzo per il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo". L'eventuale decisione di emettere la nuova forma di moneta, ha ricordato, verrà presa dal Consiglio direttivo della Bce una volta completato il quadro normativo necessario. Questa nuova moneta rappresenta, a suo parere, "un progetto importante non solo per promuovere la concorrenza e l'innovazione nel sistema dei pagamenti europeo con minori costi per gli utenti, ma anche per preservare l'autonomia strategica e la sovranità monetaria dell'area". (ANSA)
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