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 USA - USA - Silk Road. Parte il processo al proprietario del sito web
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5 febbraio 2014 10:08
 
Era stato arrestato lo scorso ottobre in un biblioteca di San Francisco. Adesso il fondatore e proprietario di Silk Road, Ross William Ulbricht, rischia da un minimo di venti anni di carcere all'ergastolo. Ieri una corte federale di Manhattan, New York, ha aperto un procedimento in cui il 29enne è accusato di traffico di droga, attività hacker e riciclaggio di denaro sporco. Il suo sito - noto come il bazar del mercato nero su Internet - era stato chiuso lo scorso ottobre dopo quasi tre anni di attività: era andato online nel gennaio del 2011.
L'avvocato di Ulbricht ha detto che il suo assistito si dichiarerà non colpevole, quando venerdì dovrà presentarsi davanti alla corte. I giudici sostengono che il sito sia stato usato da centinaia di venditori di droga e da altri utenti per mettere online beni illegali, tra cui armi, coinvolgendo oltre 100.000 acquirenti, tutti coperti dall'anonimato. Inoltre la chiusura di Silk Road aveva fatto emergere i primi dubbi sui Bitcoin, la valuta virtuale che in questi mesi lo stato di New York sta cercando di regolamentare, che veniva usata come principale moneta per gli scambi.
Sempre secondo i giudici il sito nel settembre del 2013 conteneva circa 13.00 annunci di droghe tra cui eroina, cocaina, ecstasy e Lsd. I venditori mettevano online i loro prodotti da dieci diversi Paesi compresi Stati Uniti, Italia, Francia e Germania. Inoltre Silk Road proponeva patenti e passaporti falsi.
Secondo l'accusa, attraverso il nickname "Dread Pirate Roberts", Ulbricht gestiva il portale e dirigeva un piccolo staff di impiegati per un giro d'affari di decine di milioni di dollari. I giudici hanno anche trovato 173.991 Bitcoin (circa 150 milioni di dollari al cambio attuale) su alcuni dischi fissi appartenenti al 29enne.
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