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Quando la Patria chiama Arera risponde. Come uccidere la liberalizzazione dell’energia
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10 dicembre 2023 11:56
 
 
Arera, autorità indipendente di nomina parlamentare ha deciso di rinviare le aste per la selezione del Servizio a Tutele Graduali a cui avrebbero dovuto essere assegnati gli utenti (non vulnerabili) che non hanno ancora scelto il proprio fornitore di elettricità nel mercato libero. Assegnazione che dovrebbe garantire a chi non ha ancora scelto il nuovo fornitore di farlo con calma entro tre anni e, soprattutto, senza la fretta che venditori con pochi scrupoli mettono a chiunque, anche con minacce di servizio che sarebbe sospeso (falso!).

Rimandata quindi ancora la liberalizzazione. Dopo svariati anni da quando avrebbe dovuto entrare in vigore, grazie all’impegno del governo precedente di “barattare” la fine del mercato tutelato con la concessione dei fondi del Pnrr… dopo i tentativi di Enel (maggior fornitore del mercato tutelato) di condizionare la decisione di governo e parlamento.. dopo la ridicola polemica nel governo dove chi ha votato a favore si è poi smarcato (Lega) a soli fini di propaganda politica… dopo che partiti come il Pd, che avevano votato il passaggio/Pnrr oggi sono tra i maggiori sostenitori della revoca della fine del mercato tutelato…. dopo che il governo cerca di intestarsi una tutela dei vulnerabili che invece è prevista dalla legge …. ecco che

QUANDO LA PATRIA CHIAMA ARERA RISPONDE
e rinvia le aste di assegnazione per gli utenti che ancora non hanno scelto.


Questo  significa che comincia una grande tira e molla tra Governo e Commissione europea. Il primo che cerca di farsi paladino dei consumatori presunti vessati (è vero il contrario), la seconda che ultimamente sembra aver sviluppato un certo timore per indurre gli inadempienti a rispettare gli accordi e scarseggia per procedure d’infrazione.

Il nostro governo è bravo a non essere adempiente e ad inventarsi le gabole più incredibili per non rispettare gli accordi e trarne vantaggi solo di consenso, non certo economici per i cittadini. Due tra i principali: 
- Mes (Meccanismo europeo di stabilità), che dovrebbe fornire assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà finanziarie. L’Italia è l’unico Paese a non averlo ratificato;
- Balneari e spiagge non messe in gara facendo anche le carte false.

Ora, chiarito che l’Arera non si comporta da autorità indipendente, ci aspettiamo una nuova grancassa, con parte del governo e parte dell’opposizione (1) che faranno a gara ad ascriversi questo “successo” del rinvio delle aste e, di conseguenza, ad inventarsi nuove gabole, ché, fatte le aste per la selezione del Servizio a Tutele Graduali, nessuna azione istituzionale sarebbe più possibile.


1 - Sono a favore della fine del mercato tutelato: Forza Italia (governo), Azione, Italia Viva e +Europa (opposizione)

Qui il video sul canale YouTube di Aduc
 
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