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FS E TASSE NON PAGATE
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Comunicato 
19 marzo 1998 0:00
 

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

L'AZIENDA FS NON PAGA LE TASSE. MA LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI? O C'E' QUALCUNO PIU' UGUALE? CHE FINE HA FATTO LA NOSTRA DENUNCIA DELLO SCORSO AGOSTO?

Firenze, 19 Marzo 1998. E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che fa slittare per l'azienda Fs i versamenti del carico d'imposta dovuto dalla dichiarazione dei redditi relativa agli anni 1992-95: 3.160 miliardi. L'anno scorso una circolare del ministro Visco, resa nota solo la sera 14 agosto per timore che avesse risalto (il 15 agosto i giornali non escono e il 14 le redazioni sono chiuse), concedeva la dilazione del pagamento di un anno e la possibilita' di una rateizzazione. Ed ecco ora il decreto che stabilisce i tempi: 12 rate a partire da aprile, con un interesse del 9%.
"Un vero e proprio affare sulle tasche del contribuente". Cosi' interviene il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito, e prosegue: "l'anno scorso avevamo gia' presentato una denuncia alla Procura della Repubblica, ipotizzando la violazione del principio che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, con l'aggravante che cio' era commesso avvalendosi della propria posizione di potere e decisione: l'azionista di maggioranza dell'azienda Fs e' il ministero del Tesoro, che si ritrova ad essere colui che deve pagare e colui che deve ricevere la stessa somma.
Ed ora ci domandiamo: che fine ha fatto quella denuncia? Vista la trasformazione dell'atto del ministro Visco in decreto, e' forse nel frattempo cambiata la Costituzione italiana e non ce ne siamo accorti? L'azienda Fs e' piu' uguale degli altri? Infatti, nella motivazione della richiesta di dilazione, si legge che il pagamento immediato di tale cifra (facciamo notare che si parla di imposte relative al 1992-95 e che i termini di pagamento sono gia' ampiamente scaduti) "aggraverebbe la situazione economico-finanziaria del contribuente, con ripercussioni negative anche sull'occupazione dei propri dipendenti e potrebbe determinare conseguenze pregiudizievoli in ordine allo svolgimento dell'attivita' aziendale". Quante aziende italiane potrebbero scrivere altrettanto, e quante avrebbero le attenzioni che il ministro Visco ha riservato all'azienda Fs? Che ne pensano coloro che per pagare le tasse sono costretti a rivolgersi
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