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Grecia in fiamme. La colpa è dell'Europa o dei laser? Le bufale!
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Comunicato di Primo Mastrantoni
30 luglio 2018 9:30
 
  Per i tragici incendi in Grecia, per qualcuno occorre, come al solito, trovare un nemico su cui scaricare le responsabilità. 

Detto fatto, per i social, l'Unione europea, con la cosiddetta troika, è la responsabile, perché ha strangolato l'economia greca e così impedito ai soccorsi, poveri di mezzi, di intervenire efficacemente. Serve a poco ricordare che gli incendi ci sono sempre stati e che, per esempio, nel 2007, quando la "troika" non era neanche pensata, un analogo incendio provocò la morte di 80 persone. Serve a poco ricordare che la zona degli incendi è per metà abusiva, che si è costruito in aree boschive, che le costruzioni hanno fatto da barriera agli interventi dei vigili del fuoco.

Si è trovato, ad opera dei social, anche il mezzo che ha provocato l'incendio: un laser ad alta potenza, ovviamente americano. I motivi che sostengono questa idea è che il laser ha fuso le auto. Inutile ricordare che, più della fusione dei telai, si sono sciolti i cerchioni in alluminio che si fondono a temperature inferiori a quelle provocate dall'incendio.

In ultimo, sempre ad opera dei social, abbiamo visto la tragica foto di una bambina ustionata nelle braccia di un pompiere. Inutile ricordare che la foto non è fatta in Grecia durante gli ultimi incendi, ma in America vent'anni fa. 

Insomma, di bufale ne circolano e ne circoleranno. L'importante è che il popolo ci creda.
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