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LEGGE CONSUMATORI
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Comunicato 
16 aprile 1998 0:00
 

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Legge quadro sul diritto al consumo
NUOVA LEGGE, CONSUMATORI SENZA DIRITTI: EUROPA LONTANA.
CRITICA DELL'ADUC: I DIRITTI DEI NUOVI SOGGETTI ECONOMICI VENGONO COSI' INGABBIATI NELLA BUROCRAZIA, LENTOCRAZIA E SINDACATOCRAZIA

Firenze, 16 Aprile 1998. La commissione attivita' produttive della Camera ha approvato la cosiddetta legge quadro sui diritti dei consumatori e degli utenti, che ora dovra' tornare al Senato per l'approvazione delle correzioni apportate.
"Lo scempio e' stato compiuto". Cosi' commenta il presidente nazionale dell'Aduc Vincenzo Donvito. "La nuova legge stabilisce il diritto delle associazioni di consumatori ad entrare in giudizio in rappresentanza dei diritti dei consumatori, ma non stabilisce il diritto del singolo cittadino consumatore, che sara' costretto a rivolgersi ad un'associazione, altrimenti gli restera' il solito rito ordinario del folle iter della giustizia italiana.
Questo significa che le associazioni di consumatori che faranno parte della Consulta nazionale -tra cui anche presunte associazioni che invece sono veri e propri bracci armati di produttori come le Unicoop- saranno la sola ancora di salvezza per un consumatore fregato o un utente vessato. Proprio come oggi con i sindacati, che sono il tramite obbligatorio per un lavoratore che voglia far valere i propri diritti. La conseguenza sara' che saranno create vere e proprie strutture di mediazione, finanziate da Stato e produttori, con un solo risultato: burocrazia, lentocrazia, creazione di nuovi poteri e, soprattutto, assenza di diritto per il consumatore. Il perfetto contrario di quanto accade nel resto d'Europa, dove trionfalmente e pomposamente ci dicono che stiamo entrando, ma che, se questi sono i risultati, mi sembra che ci si appresti ad essere i parenti
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