testata ADUC
LIBERALIZZARE LE FARMACIE
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
2 luglio 1998 0:00
 


COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

ANITITRUST PER LIBERALIZZAZIONE FARMACIE
ROMPERE I PRIVILEGI, AFFERMARE LA LIBERTA' DI SCELTA
L'ADUC COMMENTA POSITIVAMENTE LA PRESA DI POSIZIONE E RILANCIA PER UNA TOTALE DEREGOLAMENTAZIONE DELLE VENDITE AL DETTAGLIO

Firenze, 2 Luglio 1998. Dopo che l'Antitrust ha chiesto a Governo e Parlamento un sistema piu' concorrenziale per le farmacie, l'Aduc, per voce del suo presidente nazionale, Vincenzo Donvito, cosi' interviene:
"Grazie all'Antitrust, lo sgretolamento di quel sistema di privilegi e rendite di posizione che impedisce la liberta' di commercio, comincia a diventare possibile. Le assurdita' dei prodotti da banco, venduti a prezzi spesso multipli rispetto a quelli di mercato, ora verranno evidenziate. Pensiamo, per esempio, alla diffusissima aspirina e ai vari analgesici, che siamo costretti a comprare in farmacia a prezzo quadruplo rispetto ad un supermercato Usa.
Le farmacie, ormai vere e proprie boutique di prodotti che, solo perche' venduti in quel luogo, hanno prezzi folli, sono diventate tempietti della presa in giro, con orari che non hanno mai corrisposto alle necessita' di acquisto dei consumatori. Istituite, con norme severe e rigide, per la distribuzione dei farmaci, a maggior ragione in un sistema come il nostro dove la Sanita' e' pubblica, sono diventate essenzialmente luogo di mercimonio privato: cosa che non rappresenterebbe niente di male se, per farlo, non utilizzassero i privilegi dell'essere un servizio pubblico.
Dopo la sentenza con cui l'Antitrust non ha posto alcun limite alle cosiddette vendite sottocosto, la segnalazione sulle farmacie a Governo e Parlamento e' un ulteriore passo in avanti verso la totale deregolamentazione del commercio, la sola riforma che potra' far piazza pulita in un settore, quello delle vendite al dettaglio, ancora nelle mani di persone che, con posizioni di privilegio di licenza e di rendita, credono che i consumatori debbano continuare ad essere dei polli ignoranti.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS