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METODI DI ESAZIONE FISCALE
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Comunicato 
4 novembre 1998 0:00
 

IL COMUNE DI FIRENZE INVERTE I CONCETTI DI LEGGE E SI COMPORTA COME UN QUALUNQUE ARROGANTE PADRONE DEL VAPORE.
L'ADUC PRESENTA UNA DENUNCIA PER ABUSO D'ATTI D'UFFICIO, TENTATA ESTORSIONE E INDEBITO ARRICCHIMENTO. Firenze, 4 Novembre 1998. Il Comune di Firenze non riesce a controllare 15 mila dichiarazioni Iciap del '92 e '93 su cui ha dei dubbi di regolarita', e se non lo fa entro la fine dell'anno, sara' prescritta la possibilita' di sanzionarle se irregolari. Per far fronte alla situazione sta mandando una lettera a tutti gli artigiani, imprenditori e professionisti del caso, in cui chiede chiarimenti entro 15 giorni. La non-risposta sara' considerata ammissione di colpa, e il malcapitato ricevera' un'ingiunzione a pagare la somma evasa come e' stata calcolata dagli uffici: bastera' la data di notifica per scongiurare la prescrizione. La previsione di incasso e' di 7 miliardi e 200 milioni, che sarebbe il doppio delle tasse evase, perche' aumentate grazie a sovrattassa e interessi.
"Dopo la vicenda della multa sul condono edilizio (che sta prendendo una brutta piega per il Comune di Firenze, dopo l'intervento del difensore civico della Toscana), questa e' la ciliegina che si aggiunge alla torta". Cosi' interviene Vincenzo Donvito, presidente dell'Aduc. "E' evidente che in questo Comune hanno scelto la strada dell'odio civico, e le studiano tutte per alimentarlo nei cittadini contro il Comune stesso: una sorta di processo di auto-eutanasia accelerata.
In questo Comune, gli amministratori non sanno che l'onere della prova spetta all'accusa, e che l'inversione e' possibile solo in alcuni casi della legge civile, ma mai in quella penale e amministrativa. Non solo ma non si rendono conto che, mentre loro in 7/8 anni non sono stati in grado di controllare la veridicita' di 15 mila dichiarazioni Iciap, pretendono che gli interessati lo facciano in soli 15 giorni (un periodo cosi' breve, in cui potrebbero essere numerosi gli assenti per vari motivi, che mai avrebbero, quindi, la possibilita' di essere informati della richiesta).
Il dialogo con questi amministratori e' molto difficile, percio' chiederemo l'intervento del difensore civico della Toscana (visto che in questo Comune non sono stati neanche in grado di dotarsene di uno comunale) e, soprattutto, depositeremo domani una denuncia alla Procura della Repubblica per abuso d'atti d'ufficio, tentata estorsione e indebito
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