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SICUREZZA ALIMENTARE
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Comunicato 
1 dicembre 1998 0:00
 

LA UE LANCIA UNA CAMPAGNA, L'ITALIA NON PUO' FARE LE ANALISI. Roma 1 Dicembre 1998. Situazione kafkiana per la sicurezza dei prodotti alimentari. Mentre la UE lancia una campagna sulla sicurezza alimentare in Italia, i laboratori pubblici non possono effettuare le analisi chimiche per scoprire le frodi alimentari. O meglio le possono fare ma potrebbero essere impugnate per vizio di legittimazione. Situazione assurda - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - che deriva dalla mancata predisposizione dell'atto tecnico-amministrativo della valutazione e riconoscimento, prevista dal decreto legislativo n.156/97, in attuazione della direttiva comunitaria n.99/93. Insomma manca il famoso pezzo di carta, che dovrebbe essere predisposto dal Ministero della Sanita', per la individuazione e designazione dell'organismo predisposto alla emanazione dell'atto tecnico-amministrativo. In questo modo i laboratori pubblici di analisi dei prodotti alimentari non sono titolati ad effettuare le analisi. Mancando il riconoscimento manca il soggetto abilitato e in questo modo si lascia mano libera ai frodatori.
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