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 SPAGNA - SPAGNA - Differenziare i rifiuti 'alla cieca danneggia il recupero
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Notizia 
21 ottobre 2009 11:36
 
Sebbene in ritardo sui Paesi vicini europei nella raccolta dei materiali da riciclare, la Spagna sta facendo passi avanti. Tuttavia, se si crede che il corretto trattamento dei rifiuti sia una delle chiavi per contrastare il cambio climatico, allora servono più cultura del riciclaggio, più educazione, più infrastrutture e servizi. Due esempi: una tonnellata di carta recuperata salva 17 alberi, e con i contenitori recuperati nel 2008 si è risparmiata l'acqua necessaria alla vita di 500.000 persone per un anno, oltre che un milione di tonnellate di Co2 in meno per l'atmosfera. Putroppo la raccolta differenziata non è facile. Manca l'informazione. Così, pochi sanno che un vaso di cristallo non dev'essere buttato nel contenitore del vetro, e che la plastica non è tutta uguale. Se si mescolano tra loro materiali incompatibili, il recupero sarà di cattiva qualità o impegnerà troppo tempo ed energia. C'è chi sostiene addirittura che sia preferibile non fare la raccolta differenziata piuttosto che farla male. Su questa linea si sono messe alcune città Usa; lo chiamano single stream recycling il sistema in base al quale si butta in un unico bidone tutto ciò che è suscettibile d'essere riciclato; saranno poi le fabbriche a incaricarsi di differenziare. In Spagna tutti pensano, invece, che sia meglio separare prima. 
Al di là di tutto, il modo migliore per lottare contro i rifiuti è produrne il meno possibile. Se tutti andassimo a vedere una discarica, capiremmo che ogni acquisto oculato è importante. E che comprare ciò che serve in garnde quantità o scegliere le confezioni più grandi possibili sono due modi efficaci di ridurre il problema dei rifiuti.  
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