Almeno 69 corpi sono stati trovati in diverse fosse comuni in Tecoman, nello Stato di Colima. Le prime tombe collettive erano state trovate lo scorso 3 febbraio, e da allora ne sono state individuate altre decine, in due aeree della comunita' di Santa Rosa. "Gli esperti stanno lavorando all'identificazione genetica dei cadaveri, il governo federale li sostiene con attrezzature e personale per continuare la ricerca", ha riferito l'ufficio del procuratore di Colima su Twitter. I corpi erano localizzati da esperti forensi in circa 50 sepolture distribuite in diverse parti del territorio di Tecoman. Le autorita' hanno indicato che i resti umani rinvenuti corrispondono a persone adulte e che alcuni delle morti datano a oltre 5 anni fa. Le autorita' statali hanno incontrato i parenti delle persone segnalate come scomparse nella zona per procedere a test del Dna al fine di procedere all'identificazione dei corpi. Nello Stato Colima, sulla costa del Pacifico, e' stato registrato negli ultimi anni un drastico aumento della violenza criminale: si tratta di unno snodo strategico per il traffico di droga. La scorsa settimana il governo guidato da Andre's Manuel Lo'pez Obrador ha lanciato una strategia nazionale per localizzare oltre 40 mila persone segnalate come disperse. In Stati come Chihuahua, Durango (nord) e Veracruz, in passato sono state localizzate tombe clandestine con quasi 200 cadaveri. A Veracruz dal 2018 sono in corso lavori per individuare una fossa comune nella quale, secondo la testimonianza di un membro di un gruppo criminale, sarebbero state seppellite circa 500 persone. A quanto afferma il governo, la maggioranza delle persone scomparse sono persone tra i 17 ei 29 anni. La Commissione nazionale per i diritti umani ha calcolato che in 11 anni sono state localizzate oltre 1.300 tombe nelle quali sono stati trovati quasi 4000 corpi.