Vivere con delicatezza, come un ospite,
nella propria casa o nel proprio corpo.
Essere ospite e' non avere senso di attaccamento;
camminare con delicatezza sulla terra.
(Autore sconosciuto)





Non essere di peso alla terra.......
Nessun patetico "excelsior", solo questo:
non essere di peso alla terra.
(Dag Hammarskjöld)



Nota

Devo il pensiero iniziale a un'amica che, quando incontra qualcosa di interessante, la trascrive e la manda alle persone che conosce. Nel caso di pensieri cosi' pregnanti, non mette il nome dell'autore perche', asserisce, conta il messaggio, non il nome di chi lo ha trasmesso.
Devo aggiungere che l'originale e' in inglese, e l'ho tradotto io. Qui lo riproduco per completezza:

"Living lightly as a guest in one's house or in one's body. To be a guest is to have no sens of attachement; to step lightly on the earth".

Il secondo pensiero viene dal diario di DAG HAMMARSKJÖLD, "Tracce di cammino" Edizioni Qiqajon, Magnago (VC) 1992, p. 95 (trad. di Eva Östgren e Guido Dotti). DAG HAMMARSKJÖLD (1905-1961), uomo politico svedese, fu segretario generale dell'ONU dal 1953, e mori' in un incidente aereo non del tutto chiarito, precipitando nell'allora Rhodesia del Nord (attuale Zambia), mentre era in missione di pace nel Congo ex belga dilaniato dalla guerra civile. Quello stesso anno (1961) gli fu assegnato il premio Nobel per la pace alla memoria.