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 ITALIA - ITALIA - Ncc, altro stop del Tar alla sosta obbligatoria di 20 minuti
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Notizia 
17 gennaio 2025 10:38
 
Per gli Ncc no alla pausa di 20 minuti tra un servizio e l'altro e alle modalità di iscrizione al Foglio di servizio elettronico.
L'ennesimo stop ai decreti Salvini di riforma del settore arriva dal Tar Lazio (ordinanza 241/2025, depositata ieri).
Dopo la sospensione limitata alla norma che impone lo stop di 20 minuti, ora i giudici censurano gran parte del Dm Trasporti e Interno 226/2024, accogliendo il ricorso dell'Associazione Imprenditori Mobilità Sosten ibile e sospendono l'efficacia complessiva del Dm, in particolare le modalità di registrazione dei vettori all'app Fdse, il collegamento obbligatorio tra i servizi di Ncc e «ogni altra disposizione, anche contenuta negli allegati al decreto e nella circolare applicativa, che costituisca esecuzione o sviluppo di tali disposizioni».
Udienza di merito il 4giugno. II Dm, afferma l'ordinanza, prevede «vincoli e limitazioni...che non appaiono ragionevoli e proporzionati».
Censurato pure il divieto di stipulare contratti di trasporto con committenti che esercitano attività anche indiretta di intermediazione tra la domanda e offerta di servizi Ncc (agenzie di viaggio, alberghi, tour operatore anche gestori di piattaforme di mobilità come Uber).
Idem per l'obbligo di far coincidere la partenza con l'arrivo del servizio precedente, connesso all'obbligo di pausa di 20 minuti tra l'uno e l'altro, che «si risolve nella surrettizia e indebita reintroduzione dell'obbligo di rientrare in rimessa al termine di ogni servizio», bocciato dalla Consulta (sentenza 56/2020).
Le associazioni di categoria esultano. Il Mit dichiara che «la decisione non altera il processo di attuazione dei tre decreti attuativi sulla regolazione di taxi e Ncc», si dice convinto «che le successive fasi del contenzioso consentiranno di chiarire la ragionevolezza» delle sue scelte e annuncia che «continuerà l'interlocuzione e il confronto con le categorie, ribadendo l'impegno a combattere l'abusivismo...e garantire livelli di servizio di qualità».
(IlSole24Ore)

 
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