testata ADUC
 USA - USA - Staminali. Muscolo umano da cellule pelle
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
9 gennaio 2018 11:44
 
Gli ingegneri biomedici della Duke University americana hanno sviluppato il primo muscolo umano funzionante da cellule staminali pluripotenti indotte. Si tratta dell'avanzamento di uno studio pubblicato nel 2015, quando i ricercatori svilupparono il primo tessuto muscolare umano funzionante da cellule ottenute da biopsie muscolari. Il nuovo risultato, di cui si parla oggi sull'edizione online di 'Nature Communications', potrà portare alla messa a punto di terapie cellulari 'su misura' per malattie muscolari rare. "Utilizzare cellule staminali pluripotenti, che non sono cellule muscolari ma possono diventare tutte le cellule esistenti nel nostro corpo, ci consente di coltivare un numero illimitato di cellule progenitrici miogeniche", spiega Nenad Bursac, professore di ingegneria biomedica alla Duke, mostrando le potenzialità del nuovo studio. "Queste cellule progenitrici assomigliano a cellule staminali muscolari adulte chiamate cellule satelliti, che possono teoricamente far crescere un intero muscolo a partire da una singola cellula".
Nel nuovo studio i ricercatori hanno utilizzato cellule prelevate da tessuti non muscolari adulti, come pelle o sangue, 'riprogrammate' per farle ritornare a uno stato primordiale. Le cellule sono state poi coltivate con una molecola chiamata Pax7, che indicava alle cellule di iniziare a diventare muscoli. Mentre le cellule proliferavano, diventavano molto simili - anche se non altrettanto robuste - a cellule staminali dei muscoli. Dopo 2 o 4 settimane di coltura, le cellule avevano formato fibre muscolari che si contraevano e reagivano a stimoli esterni come impulsi elettrici e segnali biochimici. Inoltre, i ricercatori hanno impiantato le nuove fibre muscolari in topi adulti, dimostrando la loro capacità di sopravvivere e funzionare per almeno 3 settimane, integrandosi progressivamente nel tessuto nativo attraverso la vascolarizzazione. Il muscolo risultante non era forte come quelli 'naturali' dell'animale, ma gli ingegneri assicurano che ha il potenziale di rafforzarsi. 
Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS