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 GEORGIA - GEORGIA - Legalizzazione cannabis. L'opposizione del ministro della Sanità
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2 agosto 2018 12:31
 
 Il ministro della Sanita' georgiano Davit Sergeenko ha espresso oggi la sua preoccupazione per la decisione della Corte costituzionale di legalizzare il consumo di marijuana. "Sono rimasto sorpreso e ritenevo che la Corte costituzionale potesse avere piu' esperienza in questo campo rispetto ad altri esperti, che ancora non hanno un parere comune sulla questione. Sono in corso discussioni basate su fatti scientifici... Non voglio nemmeno immaginare nel peggiore degli incubi un chirurgo, un insegnante o un controllore del traffico aereo che fanno uso di marijuana", ha detto Sergeenko, che ha messo quindi in discussione il livello di competenza della corte. Le parole del ministro fanno eco al sondaggio dell'Istituto nazionale democratico - un centro analisi locale - secondo cui il 75 per cento dei georgiani si oppone alla legalizzazione del consumo di cannabis.
La Corte costituzionale della Georgia lunedi' ha abolito le sanzioni contro il consumo di marijuana. "Secondo i ricorrenti (i parlamentari Zurab Japaridze e Vakhtang Megrelishvili), il consumo di marijuana non e' un atto di minaccia sociale, in particolare puo' solo danneggiare la salute dei consumatori, rendendo questo utente responsabile del risultato. Tuttavia tali azioni non provocano conseguenze pericolose per il pubblico", si legge nelle motivazioni della Corte. "La Consulta della Georgia ha osservato che il permesso di consumare marijuana e' un atto di protezione del diritto della persona. Il divieto di consumo di marijuana e' un'azione diretta contro il suo giro d'affari e serve legittimamente la tutela della salute dei consumatori ma, secondo la Corte, il ruolo di un singolo utente a sostegno del traffico della marijuana e' molto ridotto e, di conseguenza, anche le minacce derivanti dal consumo individuale sono ridotte. A causa di quanto sopra, la pena per il consumo di marijuana e' sproporzionata", si legge nelle motivazioni della Corte.
La Corte tiene conto di alcune eccezioni per la decisione odierna nei casi in cui l'uso di marijuana crea minacce a terzi individui. "Per esempio, la Corte giustifica la responsabilita' quando la marijuana viene consumata in istituti scolastici, luoghi pubblici e in presenza di bambini", ha dichiarato la Corte. Zurab Japaridze si e' congratulato con tutti per la decisione presa oggi. "Vorrei congratularmi con tutti per la decisione presa dalla Corte costituzionale, che con questa decisione ha trasformato la Georgia in un paese piu' libero: la Corte costituzionale ha revocato le sanzioni amministrative per il consumo di marijuana, il che significa che il consumo di marijuana in Georgia e' ora legale", ha detto Japaridze. Il parlamentare ha osservato che e' dovere delle persone fare uso della marijuana in modo responsabile, tenendo in considerazione le altre leggi fra cui quelle sul fumo, poiche' queste sono ancora in vigore.
(agenzia stampa Nova)
 
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